lunedì 3 gennaio 2011

Cinema: Il meglio del 2010

Eccoci giunti alla lista finale del 2010. Ho avuto modo di guardare altri film che immaginavo potessero finire nella lista di fine anno.
Devo però fare una premessa, purtroppo mi mancano le visioni di film come Tron Legacy, The Social Network e Cattivissimo Me che in molti reputano tra le cose migliori uscite in questo ricco anno.
Mi limiterò perciò ai film visti e ad una lista di 5 titoli.



1 - Shutter Island: è stata dura scegliere tra questo titolo e il secondo in classifica. E' stata un'impresa difficile anche perchè tutti e due i film in questione hanno Di Caprio come attore protagonista. C'è poco da fare, ha scelto (e gli hanno proposto) i film migliori dell'anno. Le storie, senza voler svelare nulla, hanno una certa predisposizione per l'onirico ad unirle. Ad ogni modo questo film rappresenta tutto quello che una persona potrebbe sperare di vedere su pellicola. C'è mistero, ritmo, tensione, immagini BELLE, musiche perfette, stile a quintali, recitazione al top, una storia mai banale o prevedibile... insomma tutto e tutto al top. Scorsese ci ricorda ad ogni film la sua grandezza nel mettere su pellicola storie complesse riuscendo sempre ad essere chiaro, emozionante e affascinante. Quando poi si ha la fortuna di avere nel cast un Leonardo Di Caprio come quello che siamo abituati a vedere, beh, il grosso è fatto.



2 - Inception: il nuovo film di Nolan, a mio modesto parere, rappresenta la summa dei lavori precedenti. Credo inoltre che ad oggi rimanga il suo capolavoro. Parlare bene di questo film è molto semplice. Una storia intrigante e complessa messa in scena con stile e in maniera visionaria. Anche in questo caso Di Caprio si mostra per l'attore che è, sempre al top per carisma e coinvolgimento. La sceneggiatura, pur toccando temi poco esplorati, riporta in mente situazioni già viste al cinema (matrix ad esempio, come del resto anche matrix aveva fatto con altri riferimenti ma questa è un'altra storia). Quello che colpisce però è la sontuosità della scena e la cura nei dettagli di tutta l'opera. Una nota di merito anche alla musica, veramente ben fatta nella sua semplicità.




3 - Toy Story 3: fortunatamente Pixar ha deciso con questo film di chiudere l'epopea degli eroi di Toy Story. Mi rendo conto che detta così potrebbe risultare una dichiarazione critica o almeno ironica. Beh, a dire il vero, da grande fan dei prodotti Pixar quale mi reputo, l'idea di vedere sfiorire il fascino dei personaggi, mi avrebbe dato fastidio e non poco. Vederli invece "sparire" al loro top e tra risate (e pianti...) come in questo terzo capitolo è una cosa che riempie il cuore. Come sempre Pixar ha creato una storia simpatica, mai banale, commuovente e divertente. Come sempre ha creato immagini affascinanti, dettagliate e complesse. Un prodotto per tutti e un finale perfetto per una saga indimenticabile.




4 - L'uomo nell'ombra: l'ultimo film di Polanski risulta anche uno dei più riusciti nella sua messa in scena e nella sceneggiatura. Concentrandosi su poche e funzionali location la storia scaraventa il protagonista e lo spettatore in un vortice di misteri dove è la paranoia tenere le redini del gioco. Film da vedere assolutamente anche per un Ewan McGregor perfettamente in parte.




5 - Dragon Trainer: la DreamWorks Animation, insieme a tante baracconate, a volte riesce a toccare le corde giuste come nel primo Shrek o come in questo caso. L'amicizia tra un ragazzino e un drago diventa il pretesto per parlare della paura del diverso e anche il pretesto per farci vivere una storia simpatica e avvincente. Voleremo a folle velocità insieme al protagonista e vedremo scenari digitali di grande impatto emotivo. Nulla da ridire nemmeno sui dialoghi che, pur rimanendo un passo indietro rispetto a Pixar, hanno il giusto tono e la giusta dose di simpatia.

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