mercoledì 21 marzo 2012

A pensare male si fa peccato




… ma generalmente ci si azzecca. Mi capita molto raramente di citare Giulio Andreotti ma la sua famosa frase rappresenta una sintesi perfetta in alcuni casi.
Ad esempio, a pensare che Prince produca album a belle ragazze proprio perché belle si fa peccato, a pensare che una volta passata l’eccitazione artistica (si si) il nostro si dedichi ad altre musiciste, dimenticandosi completamente le precedenti (e relativi progetti), si fa peccato.
Certo, qualcuno potrà dirmi che Bria Valente ha fatto uscire un disco grazie a Prince, però una volta uscita dalla sua vita è stranamente uscita anche dal panorama musicale e non parlatemi di quel cacchio di remix! Vi ricordate Tamar Davis? Quella che duettava con Prince sul disco 3121? Ecco, album pronto, bella voce, ottime canzoni e SBAM! Sparito nel nulla.
Qualche tempo fa, dopo la Bria e dopo la Misty (a proposito, Misty, LUI non ti merita, IO sì), viene fuori questa fantomatica Andy Allo, bella, bellissima ma a detta di molti non molto brava a fare quella cosa per cui dovrebbe stare sul palco di Prince, quella cosa dai… ah, ecco, suonare.
Comunque, con Andy sembrava andare tutto bene, qualche giorno fa si era pure sparsa la voce di un suo nuovo album in uscita in estate, tutto confermato anche dall’anteprima di una traccia. Insomma, sembrava che niente potesse fermare l’uscita del disco, poi, poi arriva una nuova creatura/artista, tale Lianne e nel sottobosco degli estimatori viola iniziano a insinuarsi dubbi, domande, perplessità.
Uscirà lo stesso il disco di Andy Allo o è saltato tutto?
Ma veramente Prince ha scoperto Lianne grazie a una diretta streaming su Internet?
Ma Prince passa le sue serate così?
Fatto sta che Prince avrebbe invitato Lianne presso i suoi studi per alcune registrazioni, sembra che si sia proprio innamorato delle doti canore della bella cantante.
Già allertato il servizio di pulizia degli studi di registrazione per eliminare possibili tracce di miele dal mixer, con questo ho detto tutto.
Se volete togliervi la curiosità andate ai link sotto, se la pensate in maniera più lineare e meno maliziosa non abbiate problemi ad esporvi, se pensate che la mia opinione (e quella di tanti altri) sia leggermente prevenuta, non fateci troppo caso, il punto è che io ragiono con una mente sporca, mhhh… mente sporca, Dirty Mind? Vi ricorda qualcuno?



Fortunatamente il brano è bello e Lianne canta veramente bene, per ora gli lascio il beneficio del dubbio.

Fonte: Funku, The Sun

venerdì 9 marzo 2012

Superconductor - Torniamo a parlare un po' di Prince.


L'estate quest'anno ci porterà un po' di Prince, infatti a breve verrà pubblicato "Superconductor", il disco di Andy Allo, dove troveremo tre brani composti con Prince.
Dr.Funkenberry ci regala una piccola, succulenta, anteprima di un brano, l'interessante People Pleaser.
I brani scritti da Andy saranno 6 e quelli composti con Prince saranno 3, "Superconductor", "The Calm" e "Gone".
La speranza di molti è di trovarsi tra le mani, insieme al disco di Andy Allo, un disco di Prince. Che possa essere un'operazione alla Lotus Flow3r?
Mah, speriamo, speriamo perchè qui l'astinenza si fa insostenibile!
Ecco l'anteprima, buon ascolto;




fonte: Dr.Funkenberry e Purple Kiss 2.0

venerdì 2 marzo 2012

Lucio Dalla, One Of Us!



Perché one of us?

Perché l’intreccio viola tra Lucio Dalla e Prince mostra tantissimi aneddoti interessanti.

Facciamo il punto della questione partendo da un libricino che tempo fa trovai alla Città Mercato (un tempo si chiamava così). Il libricino in questione, intitolato semplicemente Prince, cercava in poche parole di spiegare le imprese del nostro coprendo il periodo For You/S.O.T.T.

Nel libro, che tutt’ora conservo con il massimo della cura, si può trovare una parte intitolata “Un Parere Illustre”, vediamo di che si tratta, trascrivo lettera per lettera, ricordate che le dichirazioni di Lucio sono del 1987:

E' arrivato anche da noi Sign Of The Times, l'ultimo disco di Prince. E' da anni che vado dicendo che questo grande artista è il genio musicale dei nostri tempi, addirittura prima che Miles Davis lo definisse il "Duke Ellington degli ani '80. Ma l'ascolto del suo doppio album mi ha convinto ancora di più. Mi piace innanzitutto la sua assoluta indipendenza dalla tecnologia, la sua voglia di ridicolizzarla, di confonderla, cancellandone ogni scientificità, ogni assurda sacralità. La sua apparente assenza di filosofica, il suo non-bisogno di supporti ideologici, se non quelli strettamente legati al suo eclettismo, lo portano ad essere uomo del suo tempo. Con la stessa faccia tosta che gli permette di giocare con le possibilità sonore di oggi, lancia una sfida alla sua memoria: eccolo misurarsi, magari per amore, con il mondo di Jimi Hendrix. Eccolo giocare a nascondino con i Beatles. Prince è soprattutto un contaminatore geniale. Lo prova il suo percorso dall'inizio della sua carriera ad oggi. Nei primi dschi ci offriva, anche se interpretata in modo personale, una versione ortodossa del funky con batterie elettroniche ed altri suoni fuori campionamento, la sua musica era tutto un pulsare ritmico senza possibilità armoniche e melodiche, mentre negli ultimi tre dischi, da Purple Rain in poi, pur conservando questo assetto, ha utilizzato tutto l'utilizzabile per smentirsi, fino a citare, o quasi, soluzioni armoniche alla Strawinsky o Alban Berg. La timbrica sexy della sua voce è stata addirittura svuotata, avvilita o, come nella canzone "If I Was Your Girlfriend" (che è un capolavoro del suo ultimo album) accelerata per fare il verso a una sorta di melodramma nero tipico della canzone anni '70. Nella musica è genio sia chi crea, sia chi creando ordina altri prodotti, come è capace di fare il grande Prince.





Altro aneddoto molto interessante è scaturito da un post di Rude Boy 711:

(parlando di Dalla…)Ho sempre saputo che era un grande fan di Prince e questa cosa me lo rendeva automaticamente simpatico.
Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo e parlare con lui di Prince, credo fosse il 2005 o 2006.
Mi ha stupito la sua preparazione sul Nostro, mi spiegava alcuni dettagli tecnici delle canzoni di Prince, io non ci capivo niente ma il suo entusiasmo era contagioso e divertentisimo, sembrava uno di noi!!!
Le nostre chiacchiere porpora sono andate avanti per 40 minuti, mi ha detto che la sua canzone preferita è Adore, che quando ha ascoltato per la prima volta If I was your girlfriend ha esclamato: "Cazzo, questo è un genio, uno che ha capito tutto, uno avanti anni luce!" Mi ha riferito che un suo grande sogno sarebbe stato suonare con Prince, e al mio suggerirgli di provare a mettersi in contatto con lui, magari tramite la casa discografica, ha aggiunto, con una modestia secondo me eccessiva. "sì, figurati, quello mi manda a fanculo, mica sono Miles Davis o James Brown!"
Poi tornando scherzoso mi ha detto: "sai che Prince mi ha copiato? Ma non come Michael Jackson ha fatto con un brano di Albano, Prince mi ha copiato un intero album!". Al mio stupore ha risposto che 1999 era ispirato, anzi copiato di sana pianta da un suo album del 1966, che infatti si chiamava 1999. Ovviamente il "plagio" riguardava solo il titolo dei 2 LP, sembrava comunque molto divertito di questa strana e curiosa coincidenza, a maggior ragione che ha definito 1999 il suo album preferito di Prince, "pura avanguardia alla Andy Warol". A ripensarci questa definizione mi sembra molto azzeccata.
Secondo Dalla Prince è il musicista più sottovalutato della storia, che spesso il suo personaggio ha offuscato il grande talento, e che comunque la storia gli sarà riconoscente, perchè tra 200 anni nessuno saprà chi è stata Madonna o Britney Spears, ma i libri di musica saranno pieni di capitoli dedicati a Prince esattamente come ci si ricorderà di Beethoven, di Giuseppe Verdi, di Frank Zappa e dei Beatles.
E' stato veramente strano, affascinante e divertente scambiare opinioni con un musicista così famoso e constatare che ne sapeva quanto me. In quei 40 minuti mi sembrava di parlare con un fan ai cancelli del concerto di Prince, e non col famoso Lucio Dalla.



Ultimo incrocio viola degno di nota, l’attacco di questo brano vi ricorda qualcosa?

Insomma, i grandi artisti, in un modo o nell’altro, hanno sempre qualcosa che li accomuna o che li fa sfiorare. Mi fa piacere e mi riempie (inutilmente) d’orgoglio sapere che Dalla fosse così preso dal nostro piccolo grande eroe.



Ringraziamenti: ringrazio iSTE per il titolo del post rubato alla sua fantasia.

Un ringraziamento speciale a Rude Boy 711 per la stupenda storia della chiacchierata con Dalla. Grazie di cuore.

giovedì 1 marzo 2012

Ciao

Ciao Lucio,
mi tengo stretto il ricordo lontano dell'unica volta che ebbi la fortuna di vederti dal vivo, io ero piccolo e tu avevi da poco composto un brano come "Caruso".
Insomma, per tutti e due, in modi diversi, un momento magico.
Grazie per le storie che hai raccontato e per le emozioni che mi hai regalato.
Ciao